Impianto a ciclo combinato
di Scandale
Particolare importanza rivestono da sempre i rapporti con il territorio. Infatti la realizzazione della Centrale è stata un’opportunità per incrementare l’occupazione e riqualificare la manodopera locale. Durante la costruzione, il cantiere ha impiegato svariati addetti, con punte massime di oltre 700 unità.
Attualmente l’impianto ha un organico di circa 34 dipendenti diretti, a cui vanno aggiunte diversi collaboratori di ditte esterne che operano nell’indotto. La Centrale di Scandale è nata in seguito ad un accurato studio, basato sul fabbisogno energetico nazionale e regionale, in previsione di un futuro sviluppo industriale sul territorio, favorito anche dalla predisposizione dell’impianto per la cogenerazione.